Ecco, amici, la fresca poesia di questa fanciulla che è vissuta soffrendo. Ma la sofferenza non le ha chiuso egoisticamente il cuore, non le ha impedito di vedere attorno a sé altre sofferenze. Con questo affinato senso di bontà, noi non ci stupiamo che sul letto di morte ella abbia avuto un pensiero generoso per Salerno colpita dalla sventura. E siamo certi che il buon Dio avrà già premiato questo suo ultimo gesto di bontà. V. L.
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